Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel quartiere Vigna Clara-Fleming
Nell’area nord di Roma, proprio sopra Tor di Quinto, si trova un grazioso quartiere residenziale dove, negli anni, si è insediata soprattutto la media-alta borghesia romana. È composto da due zone: Vigna Clara, quartiere residenziale in un’ampia zona collinare e circondato dal verde, e collina Fleming, tutta l’area collinare sopra Corso di Francia che prende il nome da via Fleming. Ben curato e rinomato, il quartiere Vigna Clara-Fleming è molto frequentato soprattutto per i suoi molti locali e luoghi di ritrovo.
1. Visitare il Museo Fondazione Venanzo Crocetti
All’incrocio tra la Cassia antica e la Cassia nuova, potete visitare la casa-museo dello scultore abruzzese Venanzo Crocetti (Giulianova 1913 – Roma 2003). Voluta dall’artista stesso dopo aver vinto il concorso nel 1951 per la realizzazione della Porta di San Pietro a Roma, l’esposizione permanente è disposta su cinque sale articolate su due piani, e accoglie le opere realizzate dallo Scultore in oltre settant’anni di attività creativa. Inoltre l’abitazione, arredata ancora come quando l’artista era in vita, testimonia il carattere meditativo che ha connotato Crocetti.
2. Rilassarsi al Bistrot di Officine Farneto
Tra Vigna Clara-Fleming e il quartiere Farnesina si trova uno spazio creativo di grande fascino. È Officine Farneto, hub polifunzionale all’interno di un antico magazzino di inizio ‘900, poi divenuto fabbrica di ceramiche a cavallo degli anni 90. Raggiungetelo soprattutto per provare il Bistrot, punto focale della struttura: in un ambiente post-industriale dominato da ceramiche rinvenute durante la ristrutturazione, potrete gustare colazioni abbondanti, pranzi gustosi e ricchi brunch all’americana nel fine settimana.
3. Fare shopping goloso da Ricci
Incastonato in Largo di Vigna Stelluti, Ricci il Salumiere dal 1910 è l’indirizzo dove recarsi per fare un po’ di shopping goloso. La bottega è una vera e propria icona del quartiere, punto di riferimento di chi vuole rifornirne la dispensa con prodotti italiani d’eccellenza, che vanno da una ricchissima proposta di formaggi e salumi pregiati alla pasta artigianale, da oli e aceti pregiati a salse e vini selezionati. Nell’angolo panificio, invece, troverete pane appena sfornato, ma anche pizza e rustici. E potete assaggiare tutto, seduti ai tavoli del locale sistemati tra gli scaffali.
4. Provare l’aperitivo dell’Enoteca Lucantoni
L’Enoteca Lucantoni è uno degli indirizzi più apprezzati dagli amanti del buon bere, e della tavola in generale. All’interno del negozio troverete una proposta di circa 3.000 etichette di vini, tutti esposti con bottiglie a vista e tra cui spiccano anche etichette importanti, ma anche birre artigianali. distillati, bollicine e liquori. Oltre ad acquistare, è possibile degustare in loco abbinando vini e distillati a piatti freddi e taglieri di salumi e formaggi selezionati con cura.
5. Passeggiare al Parco dell’Inviolatella Borghese
A nord di Vigna Clara si trova una grandissima area verde perfetta per passeggiare e rilassarsi nella natura. È il Parco dell’Inviolatella Borghese, uno spazio di 13 ettari che è stato bonificato e riqualificato per essere messo a disposizione dei cittadini. Dal 2010, in seguito a una nuova serie di interventi, sono stati aggiunti un parco giochi/orto botanico, ed è aumentato l’impegno nella preservazione dell’habitat naturale dell’area palustre. La manutenzione del parco è affidata all’Istituto Marymonut, sulla base di una convenzione che prevede anche la realizzazione di alcune infrastrutture fruibili per le iniziative del XX Municipio.
6. Visitare la “tomba di Nerone”
Lasciando Vigna Clara-Fleming per imboccare la Cassia, a poca distanza potrete trovare un monumento sepolcrale vittima di una particolare credenza popolare. Le voci tramandate dal XII secolo in poi, infatti, raccontano che il sepolcro fosse il luogo di riposo delle spoglie di Nerone, traslate lì dopo la distruzione del mausoleo che le conteneva in Piazza del Popolo. In realtà è stato accertato che si tratta il sepolcro del Prefetto Publio Vibio Mariano e della moglie Reginia Massima, ma tutt’oggi viene comunemente chiamato da tutti tomba di Nerone.
7. Assaggiare il gelato di Don Choc
Se avete voglia di un buon gelato artigianale, il punto di riferimento del quartiere è Don Choc, gelateria specializzata nel produrre gelato con prodotti naturali e di altissima qualità. Oltre ai gusti più classici, al bancone troverete ogni mese una selezione di proposte fuori dal comune, come il gusto cheescake. Don Choc è anche un’ottima pasticceria, ideale per gustose merende a base di frappè, crepes, frozen yogurt e torte.
8. Passare un pomeriggio o una serata da Qvinto
Di tutti i locali del quartiere, Qvinto è il più scenico. Ristorante, caffetteria, sala tè, cocktail bar, Qvinto è uno spazio polifunzionale dove passare un pomeriggio/sera diverso dal solito. Diviso in diversi ambienti tematici, vi permette di gustare l’aperitivo in particolari igloo trasparenti, di dedicarvi al momento del tè in uno spazio che sembra un giardino fiorito, o ancora di bere cocktail nella terrazza-giungla. Tutto quello che dovete fare è scegliere una delle sale a tema proposte dal locale, e divertirvi in uno spazio davvero fuori dal comune.
9. Giocare a golf al Parco di Roma Golf Club
Tra le colline sopra al Parco dell’Inviolatella Borghese, è stato realizzato il primo campo europeo di uno dei più famosi architetti statunitensi del golf mondiale. È il Parco di Roma Golf Club, un enorme campo di 18 buche che comprende annesso anche il campo di pratica, e che si estende su un territorio pieno di ricchezze archeologiche ed ambientali. Si gioca con la vista sul profilo della città e su alcuni siti archeologici, e poi ci si rilassa nella club house o nel ristorante, dove viene proposta una cucina ricercata e raffinata.
10. Provare la cucina di Profumo – Spazio Sensoriale
A proposito di cucina raffinata, per un’esperienza gastronomica diversa dal solito vale la pena passare una serata da Profumo – Spazio Sensoriale. Il locale, elegante e molto curato nell’aspetto, propone una cucina contemporanea dal sapore mediterraneo, incentrata sui prodotti del territorio che vengono scelti in base alla stagionalità. Oppure potete sedervi ai tavoli del FloryPark, temporary garden di oltre 10.000 mq dove si coniugano l’arte della mixology a quella del garden design, caratterizzato dalle luci delle installazioni e dai colori dei fiori che lo decorano.
(Martina De Angelis)