Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel quartiere Tuscolano
Ottavo quartiere di Roma, il Tuscolano si trova nella zona est della città, proprio alle spalle delle mura Aureliane, e prende il nome dalla via Tuscolana che lo attraversa per intero. Nato durante il periodo medievale ma urbanizzato soprattutto a partire dal ‘900, oggi quello del Tuscolano è un quartiere residenziale densamente abitato, molto vivo e che offre numerosi servizi e intrattenimenti.
1. Visitare Cinecittà
Il motivo principale per cui il quartiere del Tuscolano è conosciuto – a Roma, e anche oltre – è per la presenza di Cinecittà, i mitici studi cinematografici che, nei loro 80 anni di storia, hanno ospitato le riprese di più di 3.000 film, di cui ben 51 hanno vinto l’Oscar, di serie e programmi televisivi. Una vera fabbrica di sogni, che dal 2011 ha aperto al pubblico grazie al progetto Cinecittà si Mostra. Un’occasione preziosa che permette ai visitatori di scoprire ambienti e oggetti di alcuni dei film più celebri girati a Cinecittà, e soprattutto di passeggiare attraverso i maestosi set permanenti.
2. Scoprire la street art al Quadraro
Il Quadraro è molto popolare nel Tuscolano, ed è stata una delle prime zone di Roma a subire un profondo cambiamento grazie alla street art. Con l’iniziativa di Davide Vecchiato, street artist italiano conosciuto in arte come Diavù, dal 2010 il quartiere ospita il M.U.Ro “Museo di Urban Art di Roma”: 22 opere realizzate da artisti provenienti da tutto il mondo. Tra i murales più interessanti da vedere segnaliamo L’arte feconda il quartiere, eseguito proprio da Diavù in corrispondenza della fermata metro A Porta Furba, il celebre Nido di vespe di Lucamaleonte e l’opera Baby Hulk di Ron English, una celebrazione del quartiere all’oppressione nazista del passato.
3. Ammirare il Parco delle Tombe di via Latina
Parte del Parco Archeologico dell’Appia Antica, il Parco delle Tombe di via Latina è un prezioso angolo di storia tutto da scoprire. Si tratta di una zona dove è conservato un tratto del III miglio dell’antica via Latina, ancora ammirabile con il suo selciato originale, e costellata da tombe monumentali risalenti al I-II secolo d.C., ancora perfettamente conservate con le facciate policrome e gli interni dipinti. Attraversando il Parco è possibile raggiungere anche la Basilica di S. Stefano, raro esempio di impianto paleocristiano del V secolo.
4. Visitare la Basilica di Santa Maria Ausiliatrice
Il Tuscolano ha meno monumenti rispetto ad altre zone di Roma, ma comunque ospita dei veri e propri gioielli come la Basilica di Santa Maria Ausiliatrice. Più recente rispetto alle altre basiliche cittadine, ha un interno di ispirazione barocca (realizzato, però, nei primi anni del Novecento) ed è conosciuta soprattutto per essere legata alla figura di Don Bosco: proprio lui ne volle la costruzione, e ancora oggi ospita il grande oratorio salesiano che propone tante attività per gli abitanti del quartiere.
5. Passeggiare al mercato Tuscolano III
Diventato celebre con il film Mamma Roma di Pier Paolo Pasolini, il mercato coperto Tuscolano III si svolge al Quadraro ed è una vera gioia per gli occhi, oltre che il luogo perfetto per scoprire uno spaccato della romanità più autentica. Troverete 120 banchi che spaziano tra tantissimi generi, soprattutto alimentari: frutta e verdura, ma anche pane e pasta, norcinerie e banchi storici di gastronomia. Non mancano anche nuovi commercianti che si sono lanciati in sfida originali, come un angolo dedicato all’ottica nel bel mezzo del mercato.
6. Assaggiare la pizza a taglio di Pizza Chef
La pizza a taglio, a Roma, è una vera istituzione ma bisogna conoscere gli indirizzi giusti. Nel quartiere Tuscolano il locale dove andare è Pizza Chef Roma: si trova in via Clelia e prepara una pizza dalla lunga lievitazione, non eccessivamente alta e con un impasto croccante che sostiene anche i condimenti più articolati, tutti a base di ingredienti selezionati da aziende artigianali. La pizza di Mario e Sara, la coppia titolare, è moderna e fragrante, una vera certezza; da provare anche i loro fritti gustosissimi.
7. Passeggiare nel Parco Torre del Fiscale
Inserito nel Parco Regionale dell’Appia Antica, il territorio di Tor Fiscale è un angolo di quartiere affascinante, perfetto per passeggiare in uno spaccato di verde ricco di storia. Oltre alla via Latina e ai suoi sepolcri, il parco ospita 6 acquedotti romani e uno rinascimentale, alla cui ombra si può camminare ammirando alberi da frutto, orti, casali agricoli e prati ricchi di erbe e fiori. Ampi spazi verdi sempre dominati dall’edificio da cui il parco prende nome: la Torre del Fiscale, che con i suoi 30 metri domina il paesaggio.
8. Visitare il Casale Museo
Proprio all’ingresso del parco Torre del Fiscale (in via dell’Acquedotto Felice) si trova il Casale del Fiscale, un’antica struttura rurale che è stata ristrutturata per diventare un ristorante e bar, perfetto punto di ristoro durante l’esplorazione del parco. E non solo: il Casale ospita anche un museo, dove sono visibili i resti di una sala ipogea di epoca romana e una stalla dove periodicamente si svolgono mostre a tema. Troverete anche il Punto Informativo dell’Ente Regionale Parco Appia Antica che organizza numerose attività culturali per far conoscere più a fondo questo prezioso angolo di Roma.
9. Fare una pausa golosa dalle Sorelle Giordano
Poco distante dal Quadraro, Sorelle Giordano è diventato un punto di riferimento per tutta l’area, un appuntamento fisso per chi vuole godere di una pausa golosa. Il locale ha molte anime, e a seconda dell’ora del giorno propone una gastronomia variegata: fritti e polpette, pasta al forno e parmigiana di melanzane. Inoltre è anche una pasticceria famosa per i suoi maritozzi e per le torte, e un forno/pizzeria che sforna tutto il giorno pizze, pane e focacce. Ottimo anche l’angolo bar, molto frequentato soprattutto all’ora dell’aperitivo.
10. Assaggiare la birra artigianale di Barley Wine
Nato nel 2013 da un’idea di Mirco Gaffi, Marco Pucciotti e Francesco Capuana, Barley Wine è un vero e proprio tempio della birra artigianale. Nel locale, a rotazione, si possono assaggiare una serie di birre internazionali e italiane alternative, alla spina e a pompa, il tutto da accompagnare a un piacevole menù di panini, fritti, stuzzichini e dolci. Il locale è ben arredato, l’atmosfera è semplice e conviviale, e le etichette proposte sono una selezione di altissimo livello.
(Martina De Angelis)