Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel rione Regola
Antica area appartenente in origine a Campo Marzio, oggi il rione Regola è una zona tranquilla incastonata tra alcuni dei quartieri più famosi della città. Ricco di arte, di scorci caratteristici e di locali alla moda, un tempo era sede del Trigarium, ippodromo dedicato all’allenamento delle trighe in occasione delle competizioni sportive. Deve il nome all’“arenula” (o “renula”), la soffice sabbia cheda millenni si deposita sugli argini del Tevere quando il fiume è in piena.
1. Visitare Palazzo Farnese
Se siete appassionati di dipinti, scultura e edifici nobiliari, non mancate una visita a Palazzo Farnese, uno degli edifici più belli Cinquecento romano e uno dei più preziosi monumenti del quartiere. Edificato nel 1517, è magnifico con le sue pareti affrescate e i decori sfarzosi; è particolarmente conosciuto per la Galleria, affrescata tra 1597 e il 1604 da Annibale Carracci. Oggi il Palazzo è sede dell’Ambasciata di Francia, e per visitarlo è necessario prenotare con circa 4 mesi di anticipo.
2. Scoprire Galleria Spada
Merita una visita anche Galleria Spada, all’interno dell’omonimo palazzo cinquecentesco impreziosito da stucchi e cicli pittorici pregevoli. Al primo piano, in un’ala seicentesca, ospita una celebre collezione di pittura barocca, creata nel corso del Seicento dai cardinali Bernardino e Fabrizio Spada, dove si ammirano capolavori di Tiziano, Parmigianino e Guido Reni. Alla conclusione del percorso museale è possibile visitare il Giardino Segreto, che conserva la celebre Colonnata illusionistica realizzata nel 1653 da Francesco Borromini.
3. Fotografare via Giulia
Se volete scoprire un angolo suggestivo del rione, uno dei più caratteristici di tutta Roma, raggiungete e percorrete via Giulia. È una delle strade più antiche della città, creata da Papa Giulio II all’inizio del XVI secolo, ed è molto fotogenica con le sue casette basse, le arcate decorate da piante rampicanti e le mura antiche. Durante la passeggiata potrete ammirare opere come la Fontana del Mascherone e l’Arco Farnese, palazzetti nobiliari, chiese e la Casa di Raffaello, acquistata dal pittore che però morì prima di riuscire ad abitarla.
4. Fare una pausa golosa al Forno Monteforte
Per uno sfizio gustoso tra una passeggiata e l’altra fermatevi al Forno Monteforte, il regno del maestro panettiere Franco Palermo. È un locale storico, che ha saputo rimodernarsi abbastanza per stare al passo con i tempi, ma non tanto da perdere la sua tradizione. Pane e pizza alla pala sono le specialità della casa, ma troverete anche ottime proposte di pasticceria, dai cornetti ai biscotti, passando per crostate e pastarelle. Ed è anche un mercato diffuso, dove acquistare prodotti di piccole ma prestigiose aziende italiane.
5. Mangiare la coda alla vaccinara
La coda alla vaccinara è una vera leggenda della gastronomia romana, ma non molti sanno che è nata proprio nel rione Regola: era qui infatti che vivevano i vaccinari, i mandriani laziali che si occupavano del bestiame. Regina del quinto quarto, ovvero i resti meno pregiati dell’animale, la coda è una di quelle ricette da assaggiare se siete nel rione. Ne prepara una eccellente Piperno, trattoria che dal 1860 propone tutti i piatti più famosi della cucina di Roma. La coda è il must, ma sono ottime anche le paste fresche fatte in casa, la trippa, l’abbacchio e i fritti.
6. Visitare la chiesa della Santissima Trinità dei Pellegrini
Tra le chiese del rione la più interessante da visitare è la Santissima Trinità dei Pellegrini, la cui nascita e aspetto si devono al lavoro fatto alla fine del Cinquecento da San Filippo Neri e dalla sua istituzione. Sotto la bella cupola interna la struttura ospita diverse opere d’arte, tra cui una pala di Guido Reni e un affresco proveniente da Capranica ritenuto miracoloso. Nell’ospizio adiacente morì a soli 21 anni Goffredo Mameli, autore delle parole dell’Inno Nazionale italiano, quando il complesso venne usato come ospedale militare.
7. Scoprire il complesso archeologico di San Paolo alla Regola
Prenotando una visita guidata potrete scoprire uno dei tanti segreti della Roma sotterranea. Al di sotto del complesso edilizio di San Paolo alla Regola, infatti, sono stati scoperti una serie di abitazioni inquadrabili cronologicamente tra la fine del I sec. d.C. e il XIII-XIV sec. d.C., ambienti destinati a magazzini e poi trasformati in complessi abitativi. Il sito venne abbandonato intorno al VI secolo, sopra vennero costruiti nuovi edifici, eppure in qualche modo è arrivato integro fino a noi, e ancora si mostra con tutta la bellezza dei suoi pavimentati a mosaico e degli intonaci dipinti.
8. Passeggiare lungo Ponte Sisto
Per ammirare uno scorcio da cartolina passeggiate attraverso Ponte Sisto, costruzione voluta dal pontefice Sisto IV della Rovere in occasione del Giubileo del 1475. Collega il rione Regola con Trastevere, è interamente pedonale ed è molto suggestivo con le sue quattro arcate rivestite in travertino, l’apertura circolare centrale e i cinque stemmi papali in marmo. Risalgono invece al 2000 i nuovi parapetti, realizzati durante le opere di restauro con parti originali in travertino, in modo da ridare al ponte il suo aspetto quattrocentesco.
9. Provare la cucina stellata di Per Me
Una delle esperienze più interessanti del quartiere è regalarsi un pasto da Per Me, regno dello chef Giulio Terrinoni. Premiato con una stella Michelin, il locale è famoso per la sua particolare proposta ispirata al Vicolo del Malpasso in cui si trova, detta la via dei tappi: sono i tappi lunch, tapas o cicchetti dallo spiccato senso estetico e dai sapori decisi (previsti solo a pranzo). A cena potete provare creazioni di pesce gustose proposte in base alla tecnica di cottura: gran fritto, arrosto o vapore. Piacevole l’arredamento, realizzato con oggetti di artigiani del quartiere.
10. Assaggiare un distillato di Clorofilla
Clorofilla è un piccolo locale dall’atmosfera romantica che propone ricette tradizionali trasformate da un pizzico di creatività. Ma il vero fiore all’occhiello del locale sono i distillati. La drink list esclusiva vanta una selezione che spazia dai brand più noti alle raffinatezze quasi introvabili, ed è arricchita dalla proposta originale dei premium cocktails, originali mix di ingredienti alcolici ed analcolici preparati da barman esperti. A fare da cornice il concept di Clorofilla: l’immersione nel verde a 360°.
(Martina De Angelis)