Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel rione Campo Marzio
Considerato il cuore di Roma, il rione Campo Marzio comprende una delle aree più antiche della città, consacrata in passato al dio Marte e usata per le esercitazioni militari. Oggi è un angolo della città raffinato e ricercato, una zona vivace ed elegante dove dedicarsi allo shopping più sfrenato, anche di lusso, ma anche dove ammirare scorci, monumenti e edifici di culto di grande bellezza.
1. Ammirare Piazza di Spagna
Centro romantico della Roma ottocentesca, Piazza di Spagna è uno degli scorci più amati della Capitale. Rimarrete incantati dagli edifici eleganti, dalla fontana detta la “Barcaccia” (1626-29) opera di Pietro Bernini, padre di Gian Lorenzo, e la maestosa Scalinata di Trinità dei Monti (1723-26), raccordo scenografico tra le pendici del Pincio e la sottostante piazza. Fin dalla sua creazione, e ancora oggi, la scalinata è luogo di incontro e di ritrovo per i cittadini, tanto da essere definita il “salotto di Roma”.
2. Visitare la chiesa della Santissima Trinità dei Monti
Situata sulla sommità della celebre scalinata, la chiesa della Santissima Trinità dei Monti è una delle cinque chiese cattoliche francofone di Roma. La parte più antica è in stile gotico e venne costruita a inizio Cinquecento con pietre della regione di Narbonne, mentre il corpo più nuovo e la facciata vennero aggiunte a metà del XVI secolo. Oltre alla chiesa, con le sue cappelle e i molti dipinti pregevoli, merita una visita anche l’adiacente convento, soprattutto per i preziosi affreschi che decorano il chiostro e gli interni.
3. Passeggiare al Pincio
Dalla chiesa della Santissima Trinità dei Monti proseguite e raggiungete il Pincio, parco pubblico ideato da Giuseppe Valadier (1834) e passeggiata urbana preferita dai cittadini. Tra alberi, aiuole e fontane – come la celebre scultura a forma di tazza conosciuta come la “Vasca del Pincio” – monumenti e statue, arriverete alla grande terrazza affacciata su Piazza del Popolo. Raggiungetela al tramonto, e ammirate uno degli scorci più belli della città, che va dalla cupola di San Pietro al Quirinale.
4. Prendere un tè da Babingtons
Prima di proseguire nell’esplorazione di Campo Marzio, fate una sosta da Babingtons per vivere una merenda in perfetto stile british. È la sala da tè più famosa di Roma, fondata nel Isabel Cargil e Anna Matia Babington e gestita ancora oggi dalla famiglia di Isabel, un angolo romantico e tranquillo che conserva intatta l’atmosfera ottocentesca. La scelta delle tipologie di tè è davvero impressionante – tutte acquistabili nel tea shop della sala – e la bevanda è accompagnata da delizie dolci e salate, tra cui grandi classici come scones e muffin.
5. Fare acquisti nelle vie dello shopping
Se avete voglia di fare compere, il rione Campo Marzio è il luogo ideale, la zona dello shopping per eccellenza della Capitale. Su via del Corso, che parte da Piazza del Popolo, troverete tutti brand internazionali più famosi oltre a negozietti locali, mentre via dei Condotti e via del Babuino, ai piedi di piazza di Spagna, sono regno dello shopping di lusso, eleganti viali dove si concentrano gli atelier degli stilisti più famosi, gioiellieri, brand di scarpe e tutte le boutique più raffinate. Bellissima anche via Margutta, luogo di gallerie d’arte e di ristoranti alla moda.
6. Regalarsi un pranzo da Canova Tadolini
Volete provare l’ebrezza di mangiare dentro un museo? Regalatevi un pranzo da Canova Tadolini in via del Babuino. È un ristorante-caffè ricavato all’interno dello studio del genio Antonio Canova, dove nel 1818 l’artista visse e lavorò. I tavolini e le sedie sono incastonati tra circa 400 opere tra bozzetti, sculture in marmo e in bronzo, documenti e strumenti del mestiere, organizzati secondo un affascinante disordine che ricrea l’atmosfera originale dello studio. In tavola, alcune celebrità della cucina romana e proposte più raffinate ideate dagli chef.
7. Visitare l’Ara Pacis
Il complesso museale dell’Ara Pacis è uno dei più alti esempi di unione tra architettura antica e moderna. Il monumento, voluto dal Senato romano nel 13 a.C. per onorare il ritorno di Augusto, è stato inglobato in una struttura contemporanea in modo da garantirne la conservazione. Il progetto, redatto dal celebre autore di musei Richard Meier & Partners Architects, è stata la prima opera di architettura realizzata nel centro storico di Roma dalla caduta del fascismo. Il Museo ospita periodicamente, negli spazi al piano inferiore, delle mostre temporanee.
8. Ammirare il Mausoleo di Augusto
Alle spalle dell’Ara Pacis potrete ammirare il maestoso Mausoleo di Augusto, impressionante edificio di circa 87 metri di diametro voluto da Ottaviano Augusto. È il più grande sepolcro circolare che si conosca e, oltre ad ospitare le spoglie di Augusto – che dovrebbe trovarsi all’interno del nucleo cilindrico centrale – accolse anche le ceneri della famiglia imperiale. Dopo aver subito diverse trasformazioni, abbandoni e saccheggi, il Mausoleo è stato recuperato e oggi è visitabile in alcuni periodi dell’anno (info su www.mausoleodiaugusto.it).
9. Scoprire Villa Medici
In cima alla collina del Pincio, Villa Medici è un elegante complesso architettonico del Cinquecento, dal 1801 è sede dell’Accademia di Francia a Roma. Collocata sul punto più alto di Roma, la villa ancora oggi è un luogo che fa da mecenate ad artisti di tutto il mondo, finanzia progetti di ricerca ed è attiva nella divulgazione culturale organizzando festival, eventi, concerti, mostre e rassegne. Attraverso una visita guidata si possono visitare gli appartamenti storici e i magnifici giardini, da cui si gode anche di una vista privilegiata sul Cupolone.
10. Gustare un aperitivo alla Casina Valadier
Elegante villino ottocentesco in stile neoclassico situato nel punto più alto di Villa Borghese, Casina Valadier oggi è un apprezzato bistrot e un raffinato bar. I tavolini di Hortus sono il posto ideale dove gustare un ottimo aperitivo, sorseggiando drink tra verde e storia, e affacciati su un magnifico panorama del centro di Roma. La specialità della casa sono particolari cocktail a base di frutta e erbe aromatiche, accompagnati da stuzzichini come cruditè di verdure in salsa di yogurt, snack di ceci e paprika, taralli cacio e pepe, olive e lupini, oltre che da tapas all’italiana e pinse.
(Martina De Angelis)