Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel rione Parione
Nel cuore del centro storico, il rione Parione è un prezioso scrigno di bellezza che ospita alcuni tra i luoghi più amati e famosi di Roma: il colorato Campo de’ Fiori, la sfarzosa piazza Navona, chiese di pregevole valore, musei e palazzi di grande fascino. Deve il suo nome al muro appartenuto allo Stadio di Domiziano, chiamato dai dagli antichi Parietone o Parione, e le sue vie hanno mantenuto il nome degli antichi mestieri che un tempo vi si concentravano nelle botteghe.
1. Ammirare piazza Navona
Il luogo più importante del rione è piazza Navona, spazio ovale dalla forma allungata che sorge sull’antico Stadio Domiziano dove, ai tempi dei romani, si svolgevano giochi agonali. La piazza è uno dei complessi urbanistici più maestosi della città, magnifico esempio della Roma barocca grazie a opere come la chiesa di Sant’Agnese in Agone, Palazzo Pamphilj e le tre fontane: la Fontana del Moro, la Fontana de’ Calderari e, al centro, l’imponente Fontana dei Quattro Fiumi, opera di Bernini. Sulla piazza si affacciano anche molti bar e ristoranti caratteristici.
2. Visitare la chiesa di Sant’Agnese in Agone
Edificata nel luogo dove, per tradizione, venne martirizzata la giovane cristiana Agnese, la chiesa di Sant’Agnese in Agone risale al 1652 e deve il suo aspetto attuale all’intervento di Francesco Borromini, che la modificò sensibilmente: derivano dalla sua mano la facciata concava e colonne sormontate dalla cupola dipinta da Ciro Ferri, oltre che i campanili gemelli. L’interno e i sotterranei sono un magnifico concentrato di arte, mentre sull’adiacente piazza di Tor Sanguigna ancora è possibile ammirare una parte delle strutture originarie dello Stadio di Domiziano.
3. Scoprire Campo de’ Fiori
Unica piazza monumentale a non ospitare una chiesa, Campo de’ Fiori è tra gli angoli più pittoreschi di Roma: si trova a metà fra piazza Navona e piazza Farnese, ed è una cartolina tipica della vecchia città popolare. La piazza e i vicoli che la circondano sono pieni di locali e ristoranti, ma Campo de’ Fiori è famosa soprattutto per il suo mercato, in attività dal 1869 e dedicato all’alimentari e ai prodotti tipici. Al centro della piazza si trova anche la statua del filosofo Giordano Bruno, messo al rogo per eresia nel 1600 proprio in quel punto.
4. Fare una pausa da Cantina e Cucina
Se avete voglia di succulenta cucina romana, o magari di un’invitante pizza, sedetevi ai tavoli di Cantina e Cucina, osteria-pizzeria nata dall’entusiasmo di tre ragazzi che hanno voluto aprire un locale dove raccontare le tradizioni ereditate dalle proprie nonne. Tra arcate e soffitti a cassettoni di un palazzo del ‘500 potrete gustare carbonara e amatriciana, carciofi alla giudia e saltimbocca alla romana, ma anche taglieri misti e pizza a lievitazione naturale.
5. Assaggiare il gelato di Frigidarium
Frigidarium è il tempio dei golosi dal 1988. Se avete voglia di una pausa rinfrescante provate il loro gelato, realizzato artigianalmente con latte fresco interno, uova pastorizzate e frutta di stagione. Accanto ai grandi classici ci sono i cavalli di battaglia, tra cui Mozart (mandorla, pistacchio di Bronte e cioccolato), Sacher (uova, cacao, pan di spagna al cioccolato con confettura di albicocche) e Ricotta e Mirtillo (ricotta ovina, scaglie di cioccolato fondente e mirtilli). Da non perdere la specialità della casa, Frigidarium, fatto di caramello, gianduia e pan di stelle.
6. Visitare Palazzo Braschi
Il settecentesco Palazzo Bracchi è un maestoso edificio di grande fascino con i suoi stucchi e pitture, il cortile interno e lo scalone monumentale. Al suo interno ospita il Museo di Roma, un concentrato di oltre centomila opere esposte a rotazione tra dipinti, disegni, sculture, incisioni, fotografie, mobili, abiti, ceramiche, carrozze e portantine, elementi architettonici e affreschi salvati dalle demolizioni. Il nuovo allestimento racconta, secondo un criterio tematico, la storia di Roma tra il XVII e il XX secolo.
7. Scoprire la chiesa di Santa Maria in Vallicella
Conosciuta anche come Chiesa Nuova, Santa Maria in Vallicella venne fondata nel 1575 come segno di riconoscimento per l’opera svolta da San Filippo Neri. L’interno, a tre navate, presenta volta e cupola entrambe affrescate, mentre l’altare maggiore è decorato con uno dei capolavori di Rubens. Particolarmente bella, a sinistra dell’altare, la Cappella di San Filippo Neri, luogo del riposo del santo; accanto alla chiesa sorge anche l’Oratorio dei Filippini, capolavoro barocco dove si possono visitare anche le sue camere private.
8. Assaggiare i fritti di Supplizio
Tra un’esplorazione e l’altra inserite una sosta golosa da Supplizio, bottega del cibo di strada nata da un’idea di Arcangelo Dandini e dalla sua passione per il supplì. Lo street food per eccellenza di Roma è la star della casa, proposto nella ricetta più classica ma anche in varianti come cacio e pepe, amatriciana e carbonara. Non mancano anche altre sfiziosità come crocchette, polpette, filetti di baccalà fritto e mozzarella in carrozza, da portar via o da gustare nel locale rustico, allestito come se fosse il salotto di casa.
9. Passeggiare tra le vie del quartiere
Uno dei modi migliori per scoprire la bellezza del rione Parione è passeggiare senza meta tra le sue molte vie e piazzette, alla scoperta di scorci tutti da fotografare. Per esempio, via del Governo Vecchio: è particolarmente interessante per le botteghe del XV e del XVI, ed è costellata di bar e negozietti vintage. Molto particolare anche via del Pellegrino, pittoresca strada lastricata dove si affacciano molte trattorie. Non mancate anche una visita all’Arco degli Acetari, un cortile suggestivo dove, tra mura rossa e piante verdi, il tempo sembra essersi fermato.
10. Regalarsi una cena a Terrazza Borromini
Su piazza Navona si affaccia uno dei più eleganti e raffinati ristoranti di Roma: Terrazza Borromini, al quarto piano di Palazzo Pamphilj, sfarzosa dimora del XVII secolo progettata dal Borromini al centro della piazza. Le sale sono affrescate dalle opere del Bernini, la terrazza di affaccia sulla Fontana dei Quattro Fiumi e il menu è un concentrato di sapori ispirati alle eccellenze italiane, rinnovato di continuo seguendo la stagionalità delle materie prime. All’ultimo piano, sopra il ristorante, si trova anche il rooftop Grande Bellezza, spettacolare terrazza panoramica dove sorseggiare un cocktail davanti a una vista unica al mondo.
(Martina De Angelis)