La Basilica di Santa Maria Maggiore
Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel quartiere Esquilino
Esteso sul più alto degli originali sette colli, l’Esquilino è il quartiere più cosmopolita della città, dove trovare specialità tradizionali accanto a locali esotici, ma anche dove lasciarsi incantare da bellezze architettoniche mozzafiato Il quartiere Esquilino è anche una delle maggiori porte d’accesso alla città: si trova qui, infatti, la Stazione Termini, la più grande stazione ferroviaria d’Italia. È il luogo dove, tra i tanti, negli anni Trenta approda nella Capitale anche Ettore Scola, appena nato. E proprio l’Esquilino sarà il suo quartiere, dove frequenterà anche il Liceo Pilo Albertelli.
1. Visitare la Basilica di Santa Maria Maggiore
Basilica di Santa Maria Maggiore (foto dal sito www.turismoroma.it)
Sorge in cima al colle la maestosa la Basilica di Santa Maria Maggiore, nata secondo la leggenda nel punto in cui comparve la neve in pieno agosto dopo una visione avuta da un ricco patrizio romano e da Papa Liberio nel 352 d.C., miracolo celebrato ancora oggi. Sia all’interno sia all’esterno la Basilica è un concentrato di arte, bellissima con diversi mosaici del V e del XIII secolo, e con il soffitto di fine Quattrocento, dorato con il primo carico di oro americano donato da Isabella di Spagna.
2. Scoprire il Palazzo Massimo alle Terme
Palazzo Massimo, affreschi Villa Livia (www.museonazionaleromano.beniculturali.it)
Istituito nel 1889, il Museo Nazionale Romano si divide in diverse sedi. Palazzo Massimo alle Terme ospita, tra le mura dell’edificio ottocentesco ma realizzato in stile neo-cinquecento, alcune collezioni prestigiose tra cui la collezione dell’ex Museo Kircheriano, la collezione Gnecchi e la collezione medievale e moderna di Vittorio Emanuele III di Savoia, che comprende la Sezione di Oreficeria. Non mancano anche opere di scultura, affreschi e statue-ritratto risalenti alla tarda età repubblicana e alla prima età imperiale.
3. Assaggiare le delizie del Panificio Roscioli
L’antico forno Roscioli (foto dalla pagina Facebook)
Dal 1986, data in cui aprì in via Buonarroti, il Panificio Roscioli è uno dei principali centri gastronomici della città. Che andiate nel punto vendita o nello storico banco all’interno del mercato Esquilino, Roscioli saprà conquistarvi con i suoi prodotti da forno artigianali. Le specialità della casa sono le pizzette rosse, il pane con noci e olive, i biscottoni al latte e, quando è periodo di festività, panettoni e colombe. Tutto fatto in casa.
4. Ammirare la prima opera architettonica di Bernini
La chiesa di Santa Bibiana (foto dal sito www.turismoroma.it)
Nei pressi della stazione Termini potrete ammirare una delle prime opere architettoniche ideate da Gian Lorenzo Bernini. È la chiesa di Santa Bibiana, la cui origine risale al 468. Assume il suo aspetto attuale nel 1624, quando un giovane Bernini la progetta su commissione di papa Urbano VIII. All’interno ospita anche la statua in marmo bianco di Santa Bibiana, la prima figura interamente vestita scolpita dall’artista.
5. Scoprire l’Acquario Romano – Casa dell’Architettura
Acquario romano-Casa dell’Architettura (foto dalla pagina Facebook Casa dell’Architettura)
Raggiungete piazza Manfredo Fanti per ammirare l’Acquario Romano, un edificio del 1880 nato per essere uno stabilimento di piscicoltura e acquario. In realtà divenne uno luogo a carattere soprattutto ricreativo, e ancora oggi è molto bello da fotografare, una struttura sfarzosa circondata da piante, ponticelli e un laghetto e con i resti archeologici emersi durante il restauro. Attualmente è sede della Casa dell’Architettura, spazio per eventi dove spesso sono organizzate mostre, seminari, convegni e workshop.
6. Gustare il gelato da Fassi – Palazzo del Freddo
Sanpietrino di Fassi (Foto dalla pagina fb del locale)
Entrare da Fassi – Palazzo del Freddo non è solo andare in gelateria, ma vivere un’esperienza suggestiva. Il locale è stato aperto nel 1880, è all’interno di un palazzo signorile e conserva antichi macchinari che fanno venire in mente il libro di Roald Dahl La fabbrica di Cioccolato. Il gelato è artigianale e proposto in tantissimi gusti invitanti, ma la specialità da assaggiare è il sanpietrino, il semifreddo glassato al cioccolato ispirato nella forma alla pavimentazione tipica di Roma. Si organizzano anche tour degustazione, visite al museo dei macchinari antichi e al laboratorio.
7. Passeggiare nei Giardini Nicola Calipari
Giardini Nicola Calipari (foto dal sito www.turismoroma.it)
Il cuore di piazza Vittorio Emanuele II, centro multietnico del quartiere Esquilino, sono i Giardini Nicola Calipari, un angolo tranquillo per passeggiare e rilassarsi. Inaugurati nel 1888, i giardini sono caratterizzati da piante dal carattere esotico provenienti da tutto il mondo – palme, platani e magnolie – tra cui si nascondono tracce architettoniche di epoca romana, ottocentesca e moderna. In particolare potrete ammirare i resti della monumentale fontana “Trofei di Mario”, datata 226 d.C.
8. Fotografare la Porta Magica
La porta magica (foto dal sito www.turismoroma.it)
Dentro ai giardini di piazza Vittorio si trova uno dei luoghi più misteriosi e particolari di Roma. È la Porta Magica, un portone seicentesco che non conduce in nessun posto, unico elemento che rimane della lussuosa villa del marchese Massimiliano Savelli Palombara, aristocratico appassionato di alchimia ed esoterismo. Incastonata in un muro alle spalle del ninfeo Trofei di Mario, la porta è sorvegliata da due statue del dio egizio Bes, ed è affascinante con le sue iscrizioni esoteriche e cabalistiche che ancora nessuno, ad oggi, è riuscito a decifrare.
9. Provare la cucina di Hang Zhou da Sonia
Sonia Zhou Fenxia del ristorante Hang Zhou (Foto dalla pagina Facebook del ristorante)
Il quartiere Esquilino, con la sua anima multietnica, è il luogo perfetto per provare una cucina diversa da quella italiana. Non c’è indirizzo migliore per farlo di Hang Zhou da Sonia, il ristorante cinese più famoso di Roma, sempre frequentato da vip e personaggi del mondo dello spettacolo. I prezzi sono onesti, il cibo è delizioso e propone in menù tutto il meglio della cucina cinese, e poi c’è lei, Sonia, la titolare: una vera forza della natura, che è stata persino ritratta da Gucci nella campagna di moda Roman Rhapsody.
10. Esplorare la stazione Termini
Roma Termini
Inaugurata nel 1950, la stazione di Roma Termini è il principale scalo ferroviario di Roma e l’unico a essere nel centro storico della città. Deve il suo nome alle vicine terme di Diocleziano, e negli anni è stata ristrutturata e potenziata fino a diventare la stazione maggiore d’Italia e la quinta d’Europa per traffico di passeggeri. Oltre ai servizi per i viaggiatori, la stazione Termini oggi è un centro di 14.000 mq con un’ampia scelta di negozi e prodotti per tutti i gusti, ristoranti e fast food concentrati al primo piano e nel collegamento pedonale fra via Marsala e via Giolitti.
(Martina De Angelis)
