Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere a Ostiense
Ostiense è un quartiere diverso da tutti gli altri. Nonostante nasconda tra le sue strade architetture preziose come la Basilica di San Paolo Fuori le Mura, la sua caratteristica principale è il fascino underground, il suo mix di archeologia industriale e tradizione popolare che lo rende uno dei quartieri più vivaci della città. Regno di bistrot e street food, cocktail bar e discoteche, Ostiense rappresenta una delle zone più trendy di Roma.
1. Fare colazione da Andreotti

I maritozzi di Andreotti (foto dalla pagina Facebook della pasticceria)
La Pasticceria Andreotti è un must del quartiere, che attira anche i romani che non abitano in zona. Attiva da tre generazioni – l’apertura risale al 1931 – ha ricevuto il riconoscimento di “negozio di interesse storico”, ma ha saputo anche essere al passo con i tempi, sia negli ambienti che nella proposta gastronomica. È perfetto per una colazione con prodotti dolciari dei più vari, dai cornetti farciti ai maritozzi con la panna, ma ha ampliato l’offerta anche al salato, alla gastronomia e al gelato artigianale.
2. Ammirare la Basilica di San Paolo fuori le Mura

San Paolo fuori le Mura (foto dal sito www.turismoroma.it)
Immensa e inconfondibile con la sua struttura bizantina, la Basilica di San Paolo fuori le Mura è la più grande dopo San Pietro e sorge sul luogo dove venne sepolto San Paolo. La facciata esterna è decorata nella fascia superiore da mosaici ottocenteschi, mentre all’interno è un meraviglioso concentrato di arte racchiusa fra cinque navate e ottanta colonne in granito. Da visitare anche il chiostro duecentesco dove sono esposti diversi reperti archeologici e i giardini dove i monaci coltivano erbe e alberi citati nella Bibbia.
3.Visitare la Centrale Montemartini

La Centrale Montemartini (foto dal sito www.turismoroma.it)
La Centrale Montemartini è un eccellente esempio di riconversione di uno dei molti spazi industriali del quartiere. Oggi è il secondo polo espositivo dei Musei Capitolini, e al suo interno ospita la maggior parte delle sculture dell’antichità classica trovate nel corso degli scavi effettuati a Roma tra l’800 e il ‘900. Le opere sono esposte negli spazi un tempo dedicati alla produzione di energia elettrica, tra arredi liberty, caldaie, turbine e motori, in un contrasto affascinante.
4. Fare un tour per scoprire la street art del quartiere

Il murale ecologico hunting pollution (credit Rita Restifo Flickr)
Ostiense deve il suo fascino underground anche alle numerose opere di street art che ne decorano i palazzi, apparsi nel quartiere a partire dal 2010. Uno dei più famosi è Hunting Pollution di Iena Cruz, in via del Porto Fluviale, realizzato con una particolare vernice che assorbe l’inquinamento, ma sono molto interessanti anche i due lunghi murales che ricoprono le pareti di una parte di via dei Magazzini Generali: su un lato il Wall of Fame di JB Rock, una serie di personaggi famosi che vanno da Dante Alighieri a Frida Kahlo, dall’altro Black and White Power di Lex e Sten.
5. Assaggiare la tigella ripiena

Tigelleria romana (foto dalla pagina Facebook del locale)
Secondo la tradizione gastronomica italiana, la tigella era il disco di terracotta dove veniva cotto, sul focolare, un impasto di acqua, farina e lievito. Tigelleria Romana ha ripreso questa antica ricetta e l’ha impreziosita con degli accenni di cucina romana: il risultato sono ottime tigelle fatte in casa, da farcire con una ricchissima selezione di formaggi, salumi, verdure, salse o carne: basta scegliere il tipo di plateau che si vuole, e le tigelle vengono fornite in formula all you can eat insieme allo gnocco fritto, altra specialità del locale da farcire a fantasia.
6. Provare la birra di Hopside

La birreria Hopside (foto dalla pagina Facebook del locale)
Tra i molti locali che arricchiscono le vie del quartiere Ostiense, Hopside è l’indirizzo giusto per passare una serata all’insegna del buon bere. Il locale, dall’arredamento industrial, è specializzato nella birra e vanta una proposta di 10 birre artigianali alla spina, 2 alla pompa e birre speciali in bottiglia, un mix delle migliori produzioni italiane e internazionali e birrifici emergenti di qualità. Ad accompagnare, una proposta di street & comfort food tra cui spiccano i burgers di alta qualità, da comporre a piacere.
7. Scattare una foto al Gasometro

Il Gasometro (foto dal sito www.turismoroma.it)
Il profilo di Ostiense è delineato da una grande struttura di archeologia industriale, diventata un vero simbolo del quartiere: è il Gasometro (o gazometro), un cilindro metallico che, attraverso guide laterali, serviva a indicare la capacità di gas contenuto nella centrale. Costruito nel 1936, negli anni ‘60/’70 venne utilizzato sempre meno fino a cadere in disuso quando il fabbricato dell’ex officina del gas è stato dismesso. La struttura del Gasometro però è rimasta, e identifica Ostiense rafforzando ancora di più la sua atmosfera industriale.
8. Gustare un aperitivo da Doppiozeroo

Un tavolino di Doppiozeroo (foto dalla pagina Facebook del locale)
Se siete a Ostiense, non potete perdere l’happy hour da Doppiozeroo. Il motivo della sua fama è solo lui, l’aperitivo: il locale si vanta di essere stato il primo a far diventare questa pratica di moda anche a Roma, e oggi è fiero di presentare la sua nuova formula. Con un costo di partenza di 10€, propone un drink, un tagliere di pizza fatta in casa e un buffet illimitato. Dopo le 20.00, e con 5€ in più, a disposizione anche piatti caldi e un tagliere del giorno. Oppure, per un prezzo leggermente più alto, si può scegliere l’aperitivo degustazione con tre piatti a scelta dal menu.
9. Comprare la pasta di Renzo e Lucia

La pasta all’uovo di Renzo e Lucia (foto dalla pagina Facebook)
Roma è il regno della pasta: non c’è souvenir migliore da portare a casa di ottima pasta fatta in casa, da condire con i migliori sughi della tradizione romana. Per comprarla, a Ostiense, si va da Renzo e Lucia, bottega che oltre sessant’anni produce quotidianamente pasca fresca di ogni tipo, dalle fettuccine agli gnocchi, dai tortelli ai ravioli ripieni di ricotta di pecora i migliori ingredienti tra pesce, verdure e carne. Un vero tempio della pasta fatta in casa, a cui non manca anche una ricca proposta di lasagne, cannelloni e crepes condite pronti da infornare.
10. Bere un drink al Porto Fluviale

Uno dei drink del Porto Fluviale
Pizzeria, trattoria, bar: Porto Fluviale è un locale dalle molte anime, diventato un punto di riferimento di Ostiense con la sua proposta variegata. Caratterizzato da un’architettura moderna che strizza l’occhio allo stile industriale del quartiere, il locale è il posto ideale dove sorseggiare un buon drink. Sedetevi al banco, il cuore del Porto Fluviale, e provate i cocktail creativi ideati dalla squadra di bartender, oppure assaggiate le birre artigianali, o ancora degustate le etichette nazionali e internazionali presenti sulla carta dei vini. E fino alle 2.00 potete accompagnare tutto con street food e hamburger.
(Martina De Angelis)