Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere nel rione Trevi
Trevi è uno spaccato del centro storico dal fascino indescrivibile. Come suggerisce il nome si trova proprio qui uno dei monumenti più amati di Roma e uno dei più visitati al mondo, la Fontana di Trevi. Ma il rione Trevi è molto di più: un concentrato di locali caratteristici, musei e opere architettoniche tutte da scoprire, dove visse e terminò la sua vita anche Michelangelo Buonarroti.
1.Ammirare la Fontana di Trevi
Gioiello di acqua e pietra, la Fontana di Trevi è stata realizzata su commissione di Clemente XII nel 1732, si appoggia sulla facciata di Palazzo Poli come voluto dal progetto di Nicola Salvi, e cattura lo sguardo con le sue sculture immense e i dettagli realizzati da Pietro Bracci. Oltre che ammirarla all’esterno, si possono visitare anche i sotterranei (Vicus Caprarius), un percorso suggestivo tra canali d’acqua e antiche strutture murarie. Ma prima di andare via ricordatevi di lanciare una monetina di spalle, nella vasca centrale: la tradizione dice che così tornerete a Roma.
2. Assaggiare la pizza del Piccolo Buco
A poco più di 100 metri dalla Fontana di Trevi, il Piccolo Buco è una “pizzeria con cucina” nata dal progetto di Luca Issa, giovane imprenditore romano che ha rilevato il forno del 1916 e lo ha trasformato nel tempio della pizza gourmet. A rendere speciali le pizze del Piccolo Buco è una ricerca meticolosa di materie prime eccellenti, sia per l’impasto sia per i condimenti, particolarmente incentrati sui presidi slow food e sulle eccellenze regionali. Dalla cucina non mancano anche proposte dei piatti più celebri della cucina romana.
3. Visitare il complesso del Quirinale
Antica residenza dei papi e oggi casa del Presidente della Repubblica Italiana, il complesso del Palazzo del Quirinale è il sesto palazzo più grande al mondo con la sua superficie di 110.500 mq, un vero concentrato di bellezze architettoniche e di opere d’arte. I percorsi di visita disponibili portano a scoprire le sale riccamente decorate, opere come la Loggia delle Benedizioni firmata da Bernini, una collezione di circa 38.000 ceramiche e oltre 4 ettari di giardini. Non manca anche una collezione di 102 opere d’arte contemporanea e 101 oggetti di design.
4. Scoprire la Basilica dei Santi XII Apostoli
Fondata in epoca bizantina (VI secolo d.C.), la Basilica dei Santi XII Apostoli è l’unica basilica di Roma a non essere costruita su edifici romani preesistenti. L’interno si ispira alla perduta Basilica dei Santi Apostoli di Costantinopoli, ed è un vero tripudio di opere d’arte. Le più notevoli custodite nella basilica sono il grande affresco sulla volta di Baciccio (1707) e la tomba monumentale di Papa Clemente XIV realizzata da Antonio Canova (1787).
5. Visitare Palazzo Colonna
Maestoso edificio originario del 1300, ma reso quello che è oggi nel corso del 1600, Palazzo Colonna ospita una collezione d’arte impressionante. Prima di tutto grazie alla Galleria Colonna, sala monumentale riccamente decorata con specchiere, arazzi e arredi di pregio che è un vero gioiello del barocco romano. Nel resto degli ambienti e appartamenti più rappresentativi del palazzo sono esposte le Collezioni Artistiche di famiglia, che comprendono capolavori di artisti come Tintoretto, Pinturicchio, Vanvitelli, Guido Reni, Guercino, Vanvitelli e molti altri.
6. Gustare un aperitivo alla Prosciutteria Cantina dei Papi
Se avete voglia di un aperitivo particolare andate alla Prosciutteria Cantina dei Papi, un piccolo locale ricercato negli arredi e, soprattutto, nei sapori. Le specialità della casa sono taglieri traboccanti di salumi e formaggi altamente selezionati nel viterbese, dove si trova il ristorante dell’azienda, e arrivano in prosciutteria per essere gustati accompagnati da una ricca selezione di vini bianchi e rossi. Tra le specialità della casa il tagliere di salumi misto, il tagliere di salumi gourmet, i formaggi del territorio e il tagliere di porchetta.
7. Scattare una foto alla Galleria Sciarra
Nel cuore del rione si nasconde un angolo segreto la cui bellezza vi lascerà senza fiato. A pochi passi dalla Fontana di Trevi troverete Galleria Sciarra, un passaggio pedonale coperto interamente realizzato in stile liberty. Tutto merito di Giulio De Angelis, il più innovativo fra gli architetti romani del suo tempo che a fine Ottocento, affascinato dal liberty inglese, progettò questa struttura quadrata racchiusa da una volta in ferro e vetro. Il cortile è privato, ma è aperto al pubblico negli orari d’ufficio, e ha due ingressi, a via Marco Minghetti e Piazza dell’Oratorio.
8. Passeggiare in Piazza Barberini
Sorge sull’area dell’antico circo di Flora dove si svolgevano i giochi floreali di primavera, ma deve il suo aspetto attuale alle decadi a cavallo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del Novecento: Piazza Barberini è una delle zone più eleganti di Roma, e devo il suo nome a Palazzo Barberini che vi si affaccia. Al centro svetta la Fontana del Tritone scolpita da Gian Lorenzo Bernini (1632-37), mentre da un lato c’è l’accesso per via Veneto, viale simbolo della Dolce Vita: qui si trovano locali, caffè, ristoranti eleganti e alcuni degli hotel più lussuosi della capitale.
9. Visitare la Galleria Nazionale d’Arte Antica
All’interno di Palazzo Barberini si trova la seconda sede della Galleria Nazionale d’Arte Antica, nata quando la collezione di Palazzo Corsini divenne talmente ampia che non bastava più un unico luogo a contenerla tutta. Disposta su tre piani, la collezione è organizzata secondo un ordine cronologico che guida attraverso le principali scuole pittoriche dal Duecento al Settecento. Tra i molti capolavori esposti si trovano la Fornarina di Raffaello, e opere di artisti illustri come Tintoretto, Tiziano, Caravaggio e Bernini.
10. Bere un cocktail da Baccano
Locale storico del rione, Baccano nasce come bistrot e cocktail bar e si trova in via delle Muratte, a pochi passi dalla fontana di Trevi. È il luogo perfetto per gustare un drink in una cornice elegante, grazie a una drink list originale con proposte ispirate a zone d’Europa: i cocktail di Vienna sono a base di cioccolato, per esempio, quelli di Istanbul con caffè e spezie. Non mancano anche una ricca selezione di vini, una carta di bollicine e un bar à huitres con il pescato più fresco e la migliore selezione di ostriche da Francia, Italia e Nord Europa.
(Martina De Angelis)