Una guida completa e dettagliata alle 10 cose da fare e vedere ai Parioli
Viali alberati, palazzi signorili e parchi rigogliosi: i Parioli sono per eccellenza il quartiere chic di Roma. La sua fama di zona “nobile” si deve al secondo dopoguerra, quando l’élite artistica, politica e finanziaria scelse questa zona come residenza e plasmò il quartiere, trasformandolo nell’elegante salotto a cielo aperto che è oggi. Non è un caso che, a Roma, essere “pariolino” voglia dire essere una persona particolarmente agiata e alla moda, anche se non residente ai Parioli.
1. Scoprire l’Auditorium Parco della Musica

L’Auditorium Parco della Musica
Inaugurato nel 2002 e ideato da Renzo Piano, l’Auditorium Parco della Musica è un complesso multifunzionale diventato uno dei centri culturali più attivi di Roma. Sorge al Villaggio Olimpico, l’area costruita per i giochi del 1960, e cattura subito lo sguardo con le sue tre “vele”, le grandi casse armoniche delle sale concerto. Il programma dell’Auditorium è ricco di eventi musicali, mostre e rassegne come il celebre Festival del Cinema di Roma, e la struttura comprende anche esposizioni permanenti, una caffetteria e una libreria.
2. Visitare il Museo degli Strumenti Musicali

Il museo degli strumenti musicali (Foto dalla pagina Facebook dell’Accademia nazionale Santa Cecilia)
Una delle mostre permanenti più interessanti all’interno dell’Auditorium è il Museo degli Strumenti Musicali dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, prestigioso conservatorio romano. All’interno sono esposti oltre 140 pezzi tra strumenti, accessori, oggetti e cimeli che raccontano le più varie culture musicali, italiane e internazionali. Il museo ospita anche un laboratorio di liuteria attivo e visibile al pubblico e un bookshop, e organizza spesso conferenze, seminari, convegni e concerti.
3. Passeggiare tra i viali di Villa Glori

Villa Glori
Tra i molti spazi verdi dei Parioli, Villa Glori è uno dei più amati dagli abitanti del quartiere. Aperta al pubblico nel 1924, è un parco progettato per avere l’aspetto di un giardino naturale e per essere il Parco delle Rimembranze, dedicato ai caduti della Seconda Guerra Mondiale. Oggi è un tranquillo spazio verde, accogliente con i suoi viali alberati, e dal 1997 è arricchito anche da una serie di installazioni di artisti contemporanei che creano un felice esempio di inserimento nella natura di opere d’arte.
4. Gustare un cocktail a piazza Euclide

L’aperitivo al Carrots Caffè (www.carrotscafe.it)
Cuore dei Parioli, piazza Euclide è un tranquillo spiazzo dove convergono le strade principali del quartiere e uno dei luoghi più amati da chi esce a fare serata nella zona di Roma Nord. Proprio per loro è nato, nel 1997, il Carrots Cafè, locale multifunzionale che ha una proposta per ogni ora della giornata, dalla colazione al dopocena. Particolarmente conosciuto per i suoi aperitivi, a base di appetizer fatti in casa e vini DOC, è molto frequentato anche come cocktail bar. Sedetevi al suo bancone luminoso e lasciatevi consigliare dai bartender, che vi aiuteranno a scegliere tra grandi classici, vini italiani, drink originali e birre artigianali.
5. Ammirare Ponte Flaminio

Ponte Flaminio
Una delle opere più monumentali dei Parioli è il maestoso Ponte Flaminio, attraversato dalla via Corso di Francia. Inaugurato nel 1951 dopo lunghi lavori interrotti dalla guerra, è lungo 254,94 metri e largo 27, ha sette arcate che solcano il Tevere ed è realizzato in calcestruzzo interamente rivestito da travertino romano bianco. Decorato con richiami alla Roma Imperiale, è un’architettura voluta dalla propaganda fascista, che della grandiosità scenografica fece il suo segno distintivo.
6. Pranzare in viale Parioli

Ercoli (foto dal sito ercoli1928.com)
Cuore centrale del quartiere è viale Parioli, stradone alberato che scende da piazza Ungheria fino a Villa Glori. Qui si concentrano tutte le ville più belle e più eleganti della zona, e anche la maggior parte di ristoranti e locali. Vale la pena fermarsi per una sosta golosa da Ercoli, istituzione dei Parioli dal 1928. Il locale nasce come gastronomia, e ancora oggi è un vero e proprio mercato al chiuso dove trovare i migliori prodotti regionali, ma negli anni è diventato anche un apprezzato ristorante di cucina tipica, e di proposte a base della prelibatezza in vendita sugli scaffali.
7. Passeggiare lungo Ponte Milvio

Ponte Milvio
Durante l’esplorazione dei Parioli è obbligatorio fermarsi ad ammirare Ponte Milvio, uno dei ponti più antichi di Roma già citato da Tito Livio nel 207 a.C. Costituito da sette arcate e costruito interamente con il tufo di Grotta Oscura, è uno splendido esempio del passato della città che ancora mantiene intatto il suo fascino. La zona intorno a Ponte Milvio è famosa per i locali molto frequentati la sera, e il ponte è anche in prossimità dello Stadio Olimpico, il più grande impianto sportivo moderno della città.
8. Mangiare il pesce da Ai Piani

Una delle specialità di pesce di Ai Piani (foto dalla pagina Facebook del ristorante)
Elegante e raffinato proprio come il suo quartiere, Ai Piani è l’indirizzo dove andare per gustare un menù di pesce. Dal 1982, infatti, il ristorante è il punto di riferimento di chi cerca una serata chic e un menu che si arricchisce continuamente di proposte del giorno, variabili in base alla selezione quotidiana del miglior pescato proveniente dai litorali laziali e la scrupolosa ricerca dei frutti di mare. Oltre che per il pesce fresco, Ai Piani è apprezzato per la sua proposta di crudi e per i primi con pasta fatta in casa. Ottimi anche i dolci artigianali, soprattutto il famoso “tiramisù espresso”.
9. Fare una merenda golosa da Cugino

Foto dalla pagina Facebook di hehoxton.com
Sulla terrazza del nuovo, sofisticato albergo The Hoxton Rome, Cugino è l’angolo ideale per una merenda golosa. Con ingresso separato da quello dell’hotel, il locale è una caffetteria con giardino esterno e il suo nome è una bonaria presa in giro agli italiani e al personaggio del “cugino”, autorevole, tuttologo e tuttofare, sfoderato in qualsiasi circostanza. La proposta di Cugino è firmata dalla celebre microbakery di Ostiense Marigold, che ha creato una proposta dolce e salata in grado di soddisfare tutti. Tra i must da provare l‘avocado toast su pane di segale con uova in camicia, i pancakes, le torte del giorno e le brioche dai gusti originali.
10. Ammirare la vista da Piazza delle Muse

Piazza delle Muse
Costruita sul punto di alto del Monte San Filippo, una delle tre alture dei Parioli, Piazza delle Muse è una delle piazze principali del quartiere. Grazie all’affaccio sulla valle del Tevere e alla sua posizione rialzata offre una vista spettacolare sulla zona nord di Roma e sull’area dell’Acqua Acetosa con i suoi campi sportivi. Recentemente ristrutturata e dotata di un parcheggio sotterraneo, la piazza è anche un luogo tranquillo dove rilassarsi grazie a un grande giardino, alcuni bar e aree giochi per i bambini.
(Martina De Angelis)