Uno dei più attesi fuoriporta dei romani è in programma il 24 e il 25 agosto a Subiaco. La manifestazione “Rajche” (radici) giunge alla XIV edizione e promette una due giorni ricca di eventi e giochi.
Piatti e prodotti tradizionali, vini, musica popolare allieteranno uno dei borghi più belli d’Italia a partire dalle 19 di sabato 24, il clou si avrà alla chiusura di domenica 25 con la classica panarda in piazza Santa Maria della Valle a cui seguirà “Ju ballu della Pantesema”.
L’evento, come ogni anno, è organizzato dall’associazione culturale Rajche di cui Walter Proietti è il presidente.
Proietti, da chi è composta la vostra associazione?
«L’associazione è nata nel 2009 e conta su una decina di ragazzi. Rajche è nata al fine di non far morire le tradizioni nella valle dell’Aniene, tradizioni enogastronomiche, musicali, artigianali e anche del dialetto. Da cinque anni promuoviamo un premio letterario in dialetto regionale, il 16 ottobre si terrà la premiazione».
Rajche giunge alla quattordicesima edizione, in cosa consiste la due giorni?
«Rajche è una passeggiata enogastronomica che oggi raccoglie quasi tutti i ristoratori di Subiaco e paesi limitrofi, ognuno di loro porta il suo “cavallo di battaglia”. Parecchi piatti li prepariamo anche noi dell’associazione con l’ausilio delle nostre signore, zie, mamme e nonne».
Qual è il menù del 2024?
«Strozzapreti con sugo piccantino, pizze fritte, le pecorine – polpette di carne e formaggi di pecora cotti al barbecue -, stracotto di asino, in tutto avremo ventinove portate diverse».
INFORMAZIONI
Dove: Subiaco
Quando: 24 e 25 agosto