Il 15 maggio 1902, George Washington Wurts e sua moglie Henriette Tower acquistano quel che rimane di Villa Sciarra. La prestigiosa dimora sul Gianicolo è stata lottizzata dall’ultimo proprietario, il principe Maffeo II Barberini Colonna di Sciarra, in vista di una speculazione edilizia che, però, non è andata a buon fine. Per risanare i suoi debiti, la villa viene venduta all’asta a un certo Clark e poi alla Società di Credito ed Industria Fondiaria Edilizia. I coniugi Wurts comprano direttamente da questo istituto con l’intento di farne la propria splendida residenza romana. La trasformano completamente, arredando il giardino con gruppi scultorei e fontane e disseminandolo di essenze arboree esotiche. Sono loro a farla rinascere, dandole l’aspetto che ha ancora oggi.